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Campi Flegrei Tour Half Day
Ritrovo nei pressi del parcheggio adiacente (zona detta delle “palazzine”) CorsoTerracciano – Pozzuoli. (Orario da concordare con Guida/Accompagnatore di Turismo e Servizi Srl)
Visita libera a scelta di n°2 dei seguenti siti archeologici:
Anfiteatro Flavio – Struttura risalente alla seconda metà del I secolo d.C. realizzato per soddisfare le esigenze di una grande metropoli quale era la romana Puteoli la quale era all’epoca la terza città più popolata della penisola italiana, l’imponente costruzione ad arcate è il più grande anfiteatro d’italia dopo il Colosseo e all’anfiteatro Campano di Capua e sorge in corrispondenza della convergenza di due vie principali, la Via Domiziana e la via per Napoli. oltre agli spettacoli con i famosi gladiatori l’arena era utilizzata per le sanguinose venationes, i giochi durante i quali gli animali esotici come i leoni o le tigri combattevano per intrattenere le folle, inoltre il monumento è legato alla storia di S. gennaro visto che qui i romani provarono, inutilmente, a giustiziare il santo.
- Orario di apertura: 9:00 – 19:00 (ultimo ingresso 18:00)
Castello di Baia – Museo Archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia, edificato tra il 1490 e il 1493 dagli Aragonesi e ingrandito tra ‘500 e ‘700 durante il Viceregno spagnolo, domina la vetta del promontorio che chiude a sud il golfo di Baia. Attualmente ospita il Museo Archeologico dei Campi Flegrei, realizzato negli ultimi decenni del secolo scorso e aperto nella sua configurazione attuale nel 2010. il museo accoglie i reperti dell’intero territorio flegreo permettendo di fare un viaggi attraverso i secoli partendo dall’arrivo dei primi greci a Cuma (VIII secolo a.C) fino ai grandi giorni dell’impero romano.
- Orario di apertura: 9:00 – 14:20 (ultimo ingresso 13:00)
Terme di Baia – Parco archeologico che conserva i monumentali resti dell’immenso palazzo usato dagli imperatori romani per trascorrere le vacanze (otium) godendo dell’abbondante presenza di sorgenti termali calde che talvolta sgorgano a 90 gradi! il complesso è così grande da essere diviso in settori costruiti dai vari imperatori romani che si sono avvicendati nel corso del tempo: vi è il settore di Mercurio fu costruito dal primo imperatore Ottaviano augusto ed ospita il cosiddetto tempio di mercurio, un’enorme struttura termale sormontata da una delle più grandi cupole mai costruite dai romani, poi vi è il settore di Venere costruito dal celebre imperatore-filosofo Adriano che qui si rilassava leggendo libri di letteratura greca fra i vapori delle lussuose terme e così via. tutti i più grandi scrittori (Orazio, Ovidio, Seneca) e uomini politici romani (Plinio il vecchio, Simmaco) di età imperiali hanno frequentato queste stanze di cui ricordano spesso con piacere il lusso e l’amore per la vita che tanto caratterizzava la corte degli imperatori. A distanza di secoli l’attività vulcanica ha fatto collassare un tratto dell’antica costa e ora una cospicua parte del palazzo romano giace sul fondo del mare rendendo Baia uno dei punti più belli a livello mondiale per quanto riguarda l’archeologia sommersa.