Cuma. L’alba della Magna Grecia – 10 KM

Con questo itinerario di circa 10 km. Visiteremo uno dei luoghi più suggestivi dei Campi Flegrei, ovvero il sito archeologico di Cuma, prima colonia dei greci in Occidente fondata nell’VIII secolo a.C. e poi si proseguirà verso la zona del Fusaro dove i Borbone costruirono la Casina Vanvitelliana, un elegante residenza da caccia ubicata su un isolotto che emerge dal lago del Fusaro.

La storia dei Campi Flegrei comincia con Cuma e nessun tour in questo angolo di mondo può concludersi se prima non si visitano i resti di una città fondata dai greci nel remoto VIII secolo a.C. quando i naviganti ellenici cominciarono ad esplorare l’Italia meridionale e per trovare nuovi mercati e territori da colonizzare. Molte furno le poelis (città) fondate in tutta l’Italia meridionale (in particolare in Calabria, Basilicata, Cilento e zona del Golfo di Taranto, la Megale Hellas propriamente detta) ma fu a Cuma dove i greci si organizzarono per fondare la prima colonia in Italia, come i numerosi reperti archeologici ci dimostrano, inoltre i greci portarono la loro cultura, il loro alfabeto e il culto del dio Apollo il cui oracolo era officiato dalla famosa sacerdotessa chiamata Sibilla e nella parte visitabile del Parco Archeologico di Cuma, ovvero la  città alta nota come Acropoli, è possibile visitare alcuni templi e anche il famoso Antro, un suggestiva galleria scavata nella pietra locale (tufo) che potrebbe essere il luogo in cui la Sibilla prevedeva il futuro.

Il tour comincerà da Arco Felice e dopo essersi immessi su via Miliscola raggiungeremo via Domitiana fino ad arrivare al belvedere che si affaccia sul Lago d’Averno, specchio d’acqua dolce che occupa il fondo di un cratere vulcanico spento la cui fama è dovuta in larga parte ai greci e ai romani che ritenevano questo luogo uno degli accessi al Mondo dei Morti. Dopo la sosta al belvedere ritorneremo su via Domitiana e raggiungeremo la rotonda della Schiana per poi deviare verso la grande rovina romana dell’Arco Felice (monumento romano), un grande arco trionfale realizzato alla fine del I secolo d.C. che sancisce l’ingresso alla chora, il territorio della città di  Cuma e infatti arrivati al trivio svoltando a destra arriveremo al Parco archeologico. Dopo la visita ci muoveremo verso il Fusaro, nel territorio del Comune di Bacoli, dove visiteremo la Villa Comunale impreziosita dalla Casina Vanvitelliana, residenza reale costruita su un isolotto del lago progettata dall’architetto Luigi Vanvitelli, lo stesso grande architetto della Reggia di Caserta che lasciò l’opera incmpiuta a causa della sua dipartita e fu quindi il figlio Carlo a seguire gli ultimi lavori. Dopo la visita si ritornerà ad Arco Felice (frazione di Pozzuoli) prendendo il viale Carlo Vanvitelli e poi via delle Terme Romane (cd. Sella di Baia) che permetterà di arrivare su via Miliscola e da lì al centro di Arco Felice.

TappeArco Felice (fr. Pozzuoli), Belvedere Lago d’Averno, Arco Felice (monumento romano), parco archeologico Cuma, Villa Comunale lago Fusaro, Casina Vanvitelliana, ritorno ad Arco Felice (fr. Pozzuoli).

INCLUSO: servizio guida, noleggio bici elettrica, sconto del 10 sul servizio NCC. Scarica qui il tuo buono

EXTRA: Ingresso ai siti

NOTE: Minimo 4 persone

turismoeservizi

tutti i post dell'autore

lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono marche.