Pizzaiuoli provenienti da tutto il mondo si sono dati appuntamento a Procida per le finali del contest “Un Pizzaiuolo per Procida”, organizzato dall’Associazione Pizzaiuoli Napoletani presieduta da Sergio Miccú e dall’Istituto alberghiero di Monteruscello Lucio Petronio “guidato” dal preside Filippo Monaco. Ad accogliere le delegazioni estere (croate, serbe, austriache, coreane e tante altre), presente anche la delegazione italiana per la finalissima.
L’iniziativa, che ha coinvolto complessivamente 250 pizzaiuoli di tutto il mondo ha promosso i prodotti di alta qualità territoriale del paniere flegreo (dal limone di pane al pomodorino cannellino ai prodotti ittici).
I concorrenti si sono sfidati a suon di condimenti proponendo ricette con l’abbinamento di vari ingredienti della terra e del mare tipici dei comuni di Procida, Quarto, Pozzuoli, Monte di Procida e Bacoli.
“Si tratta – ha detto l’Assessore al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Procida (che ha patrocinato l’evento), Leonardo Costagliola – di un evento internazionale nella capitale italiana della cultura che punta a valorizzare innanzitutto i prodotti tipici della nostra isola e dei Campi Flegrei unitamente all’arte del pizzaiuolo patrimonio che è patrimonio Unesco”.
Domani invece a sfidarsi saranno i ragazzi degli istituti alberghieri, cui su iniziativa del preside del Lucio Petronio di Monteruscello, Filippo Monaco, è stata dedicata una sezione del contest.
“Arriviamo al gran finale – ha detto Filippo Monaco – di un progetto durato un anno che è servito, da un lato, a potenziare la conoscenza dell’arte del pizzaiuolo e, dall’altro, a valorizzare i nostri territori, con scambi non solo enogastronomici ma culturali. per i nostri allievi una occasione unica per sviluppare l’identità personale e la capacità di operare scelte consapevoli”.
In finale con l‘Istituto Lucio Petronio di Pozzuoli anche il “Duca del Buonvicino “di Napoli, “Striano” di Terzigno e il “Luigi Veronelli” di Bologna.