Finalmente, dopo ben diciassette anni, torna di nuovo visitabile l’Eremo di San Nicola, l’edificio rupestre situato sulla vetta dell’Epomeo, sull’isola d’Ischia. Parliamo di una struttura bellissima, dalla grande suggestione e incanto. Uno di quei luoghi che porta letteralmente indietro nel tempo, e solo chi ama la storia, l’arte e la bellezza del nostro territorio, può apprezzare fino in fondo.
L’Eremo di San Nicola custodisce al suo interno importanti edifici religiosi come la chiesetta scavata in tufo, risalente al quindicesimo secolo, e le celle dell’antico convento sorte intorno alla fine del sedicesimo secolo. E’ uno degli esempi più importanti di architettura rupestre, e storicamente fu, inoltre, fondamentale perché utilizzato come rifugio contro le invasioni saracene, molto frequenti sull’isola.
In questi anni, il complesso è stato restaurato e in questi giorni restituito alla collettività, anche se sono ancora da definire le modalità per l’accesso al sito (per raggiungerlo è, infatti, necessario percorrere un piccolo sentiero di montagna) e per la fornitura sul posto degli approvvigionamenti.
In ogni caso, al di là di questi importanti interventi da avviare per migliorarne l’accesso, il restauro dell’Eremo e il suo ritorno alla collettività, sono una splendida opportunità turistica per ampliare la nostra conoscenza del territorio e donare ai propri giorni di vacanze sull’isola verde, quel tocco di magia e suggestione in più che solo un luogo ricco di storia sa regalare.
la foto dell’articolo è tratta dal sito: wikipedia.org