Ancora una nuova scoperta dagli scavi che da mesi interessano la Regio V di Pompei, una pittura parietale che si aggiunge a quelle splendide di Venere e Adone della Casa con giardino, e a quelle della Casa di Giove.
Questa volta, come si legge dalle note dell’Ufficio stampa del Parco Archeologico vesuviano, si tratta del mito di Leda e il cigno, rappresentato in un affresco rinvenuto durante i lavori di stabilizzazione e riprofilamento dei fronti di scavo in una stanza da letto di una casa di via del Vesuvio.
La scena erotica rappresenta il congiungimento tra Giove, trasformatosi in cigno, e Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta. Il mito, presente nelle Metamorfosi di Ovidio e sin dall’antichità molto in voga in campo artistico, ha diverse varianti, ma la pricipale racconta di Zeus che volendo accoppiarsi con la bella regina, sotto mentite spoglie la raggiunse sulle rive del fiume Eurota in Laconia.