PERGOLESI – ANIMA SCURDATA Opera Buffa

 16.00

La figura di Giovanni Battista Pergolesi, musicista, e la sua sfortunata storia

di vita, conclusasi con la morte per tisi e la sepoltura in una fossa comune,

fondanti il lato serio della narrazione, sono il risultato dell’inevitabile

suggestione determinata dai tragici fatti del nostro tempo, mentre la storia

di Don Lollòparroco della Cattedrale di Pozzuoli e della perpetua Carmelina,

dall’altro lato, scorrendo parallela alla narrazione precedente, ne

disegna, nel contempo, il lato faceto, ponendosi in antitesi con essa quasi

a volere esorcizzare, in una gabbia di parole, l’orrore, lo sbigottimento e la

morte cui stiamo assistendo in piena pandemia da Covid-19.

La creatività del libro di Maria Primerano nasce grazie a

un escamotage narrativo molto fascinoso e suggestivo, quello relativo al

culto delle aneme pezzentelle nel Cimitero delle Fontanelle in Napoli, preso

in prestito per tracciare le storie e per tessere in modo assai originale, in

fondo oltre che tenero e commovente, l’ordito. Un’Opera Buffa, in cui amori, spaventi,

piccoli abbindoli, finzioni, giochi di amanti, situazioni buffe, vissuti nella

quotidianità del curato e della perpetua, consentono all’Autrice di portare

musica e teatro nel teatro della vita, tra narrazioni e versi che s’inseguono

a scialo fino all’incalzare ritmico e risoluto della stretta finale.

Il tutto in omaggio a Pergolesi che dell’Opera Buffa ne fu Maestro.

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