Questo Tour permette di conoscere l’isola più piccola ma più affascinante del golfo di Napoli, Procida capitale della cultura 2022. Adagiata fra le onde del Tirreno Procida ospita 10.000 abitanti su un territorio di circa 3,5 km quadrati eppure tanta storia è passata lungo le sue coste: già i primi naviganti micenei (XVI secolo a.C) approdarono su questi ‘isola amata dai greci, i romani e dai Borbone che nel XVIII secolo venivano qui per cacciare e passare le vacanze. L’isola ha un’anima marinara e ancora oggi la maggior parte
della popolazione si dedica alla navigazione e tutta l’identità dell’isola ruota intorno al rapporto non sempre
easy with the sea, the colorful houses in typical Mediterranean architecture, such as those of the famous village of
Corricella were homes for women and men who drew their daily bread and this aspect from the sea
così particolare ha colpito generazioni di scrittori come A. Lamartinè che qui ha ambientato il suo romanzo
più famoso, “Graziella” o Elsa Morante, grande innamorata dell’isola che qui passò spesso dei periodi di
vacanza e dove non a caso ambientò il romanzo “L’isola di Arturo”. Isola è ricca di stradine strette, giardini e
panoramic points that sweep across the gulf of Naples. Procida also hosts a fortified village, Terra
Murata centro culturale e religioso dell’isola visto che qui si trova la chiesa principale, l’Abbazia del patrono
S. Michele e il famoso Carcere, in origine palazzo dei feudatari medievali dell’isola, poi residenza borbonica
e poi carcere fino agli anni ’80. Marina Grande, detta anche Sant’è Cò è il principale porto dell’isola dove
abbondano ristoranti e negozi, alla Chiaiolella c’è il porticciolo turistico dove si possono vedere i Faraglioni
(non solo Capri ha queste attrazioni!) e l’isolotto di Vivara isola incontaminata ricca di siti archeologici
dell’età del Bronzo. Uno dei modi migliori per visitare l’isola è muoversi in microtaxi e col nostro tour lo si
farà fermandosi per una sosta fotografica in tre punti, fra cui il celebre belvedere dei Cannoni sul borgo
della Corricella and the Belvedere on the Pizzaco bay so dear to Elsa Morante and, not surprisingly, dedicated to her.